Ritorno ad Hombolo

Cari amici
Io sono finalmente tornata a casa ad Hombolo, sono stata accolta dai bambini dell’asilo e della scuola con grandi manifestazioni di gioia.
La situazione che ho trovato al villaggio non è delle più felici, anzi!
Le piogge che erano incominciate a gennaio e sembravano promettenti per garantire un buon raccolto, si sono invece interrotte per quasi tutto il mese di febbraio, ora piove anche troppo ma, il mais ormai irrimediabilmente bruciato dal sole non darà i suoi frutti, forse si salverà il miglio che è più resistente alla siccità mentre c’è ancora speranza per i girasoli.
Le conseguenze di questa pioggia sono invece pessime per le strade, non potete immaginare come sono ridotte, tutte buche e pantano!
Ho lasciato Hombolo per venire in Italia che avevamo 185 bambini, ora siamo arrivati a ben 248. Abbiamo 73 studenti fra la prima e la seconda classe delle primarie, il resto sono tutti all’asilo, i piccoli, i mezzani e i grandi.
Che Dio ci aiuti a non fare mai mancare loro il cibo!
Quindi abbiamo 248 bambini, 10 insegnanti, due cuoche, due donne per le pulizie, due guardiani, uno di giorno e uno di notte, un autista per il pulmino, io e Maria, la mia collaboratrice tanzaniana che mandiamo avanti tutta la baracca,
con fatica ma giorno per giorno ci riusciamo, grazie naturalmente anche al sostegno ed all’appoggio che ci arriva da tutti voi.
Un saluto da Hombolo
Maria Carla

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