che giornata movimentata!

Questa emozione mi mancava proprio!!!
Ne avrei fatto volentieri a meno ma, purtroppo, il nostro pick up non è ancora pronto e sono costretta mio malgrado, a prendere il bus se devo andare in città.
No, non preoccupatevi, non voglio tediarvi ancora con le mie lamentele che il bus è scassato, che è stracarico ecc. ecc. L’emozione, o meglio la paura, è un’altra e, vi confesso, me la sono quasi fatta sotto….
Ok, ok, ora vi racconto! Sono tornata ieri da Dar es Salaam dove ho portato Edina per sapere se possono fare ora l’intervento di chirurgia plastica e, mi dice Maria che bisogna andare assolutamente a Dodoma perchè non c’è più benzina per la moto, i fagioli e lo zucchero per l’asilo sono finiti e servono le cinghie per il frantoio quindi,io e lei zaino in spalla, stamattina aspettiamo il pullman che, zigzagando per evitare le buche, arriva rombando.
Premetto che ieri sera ha piovuto, c’è stato un piccolo temporale, ottimo per la campagna ma, la strada……….
Saliamo e, non facciamo più di trecento metri che il conducente comincia a perdere il controllo del veicolo che slittava come se fosse sul ghiaccio poi, tra le urla della gente e qualche gallina starnazzante, finalmente si ferma leggermente adagiato sul fianco.
È una sensazione bruttissima quella di trovarsi su qualcosa che sta in bilico senza contare che avevamo tutti paura che il bus si rovesciasse del tutto quindi, il panico, non ti fa capire più nulla e pensi solo ad uscire magari calpestando quelli davanti a te.
Ma, io e Maria, abbiamo fatto di meglio, siamo saltate fuori dal finestrino (servirà pure a qualcosa chi ci siano i vetri rotti) e poi ci siamo fatte passare i bambini, se ci ripenso mi viene da ridere, sembravano le comiche, ma al momento, che paura!!!!!!!
Buon fine settimana a tutti
Maria Carla

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