Ritorno a casa

Cantù, 23 Febbraio 2014

Ecco fatto, le valige sono pronte, domani si torna a casa.
Come “dove”, ad Hombolo naturalmente!
Forse non tutti sapevate che sono qui in Italia, sono venuta per la laurea di Daniele, sapete, dopo averlo avuto ad Hombolo per tre mesi non potevo mancare alla discussione della tesi e non partecipare alla sua gioia per l’ottimo risultato ottenuto.
Quindi, dicevo, domani si torna a casa, però non posso andarmene senza ringraziare tutti, ma proprio tutti gli amici che mi vogliono bene e, ciascuno con modalità diverse, mi seguono e mi sostengono, grazie con tutto il cuore, vi voglio bene.
E poi, un grazie infinito a tutti coloro che hanno lavorato con tanta passione ed entusiasmo per preparare stuzzichini fantasiosi e piatti di ogni genere che hanno reso l’Apericena dello scorso Venerdì, una serata allegra, bella e “gustosa”.
A tutta la “squadra” della C.L.U.P., vecchia e nuova, tutta la mia riconoscenza per il lavoro che svolgono con tanta dedizione, grazie amiche ed amici, il mio lavoro ad Hombolo non potrebbe esistere senza il vostro lavoro qui in Italia, grazie, grazie, grazie.
Domani sarò in volo verso la Tanzania tanto bella e tanto povera, martedì ancora in viaggio verso Hombolo con il pullman poi, finalmente, mercoledì potrò riabbracciare quella combriccola di scapestrati che abbiamo all’asilo. Solo chi è già venuto ad Hombolo può capire l’emozione che si prova quando, 200 bambini, ti corrono incontro e ti travolgono per farsi abbracciare, ed io ci sarò.
Ciao amici, ciao Italia,
Maria Carla

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